
Voglio dedicare l’articolo di oggi a tutte coloro che, o a casa o nell’ambito della ristorazione, sono costrette al contatto persistente con l'acqua e i detersivi.
Quante volte, durante la giornata, vi capita di vedervi le mani screpolate, rovinate, spesso anche con dei piccoli taglietti?
La causa sta proprio nell’uso costante di detersivi, specialmente quelli a base di ammoniaca. A causa del loro pH, seccano la pelle, la disidratano, la rendono spesso squamosa fino, nei casi più estremi, a creare dei piccoli tagli sulla punta delle dita, tra di esse o nella zona delle piccole articolazioni.
Questo tipo di detersivi, però, non sono gli unici a creare problemi. I detersivi per i piatti, ad esempio, anche se hanno un pH neutro (normalmente varia da 6 a 7) hanno dei componenti che sono molto aggressivi (i classici tensioattivi utilizzati sono lauriletere e acido dodecilbenzen solfonico, che sono entrambe irritanti).
Per non parlare poi di coloro che sono a contatto anche con i detersivi per i tessuti.
La Candeggina (detta anche Varecchina) è la prima antagonista delle mani e di una pelle morbida e delicata.
Oltre a questi, avete mai provato ad usare prodotti per pulire i piani cottura o il lavello? Sgrassatori, prodotti per i vetri, detersivi in polvere per i metalli sono tutti altamente antagonisti alla normale fisiologia cellulare della nostra pelle.
La privano di molti nutrimenti, logorando il tessuto più superficiale e intaccando strato cutaneo. Rendendo così le mani rigide e antiestetiche.
Altra causa di disidratazione cutanea a livello delle mani, può essere, per una casalinga, anche solo il continuo caldo-freddo a cui le sue mani sono esposte. Mettere le mani in acqua, alternando la temperatura della stessa e rendendo le mani oggetto di sbalzi di temperatura (umida), non crea di certo beneficio. Anzi, totalmente il contrario.
Questo vale anche per chi lavora nella Ristorazione, dove il problema diventa esponenziale. Chi lavora nella cucina di un ristorante sa benissimo di cosa sto parlando.
La preparazione dei piatti, il contatto con materiali umidi, il contatto con i cibi freddi/caldi, l’uso della griglia e/o della piastra, i detersivi professionali (molto più aggressivi e acidi) portano le mani ad un altissimo stress nutrizionale.
La mancanza di vitamine e la disidratazione possono degenerare anche in dermatiti gravi. Per questo è importante tutte le mattine, ma specialmente tutte le sere, usare creme di derivazione naturale (meglio biologiche) ad alto contenuto nutrizionale.
Una di queste ad esempio è la crema alla bava di lumaca.
La bava di lumaca, dal punto di vista organico, è molto simile al derma umano e contiene principi attivi di grande importanza per il suo benessere.

I costituenti di questo prezioso "gel naturale" rappresentano una straordinaria combinazione di sostanze biodisponibili, in grado di contrastare gli inestetismi cutanei più frequenti, come:
rughe, smagliature, acne, macchie della pelle, cicatrici, arrossamenti, eritemi solari, pizzichi di insetti, ematomi, infiammazioni cutanee, e molto altro.
In commercio si trovano molti prodotti composti da bava di lumaca, ma solo BioHelix (casa totalmente italiana) ha un’INCI degno di nota: la crema, il gel e il contorno occhi non sono liofilizzati (cioè la bava non è mescolata con acqua) e hanno un’altissima percentuale di bava di lumaca estratta in modo naturale.
La crema contiene l’84% di bava di lumaca, il contorno occhi il 90% e il gel addirittura il 95%.
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